Logo del Parco
Condividi
Home » Ente di Gestione » Progetti » Progetti in corso » Made In-Land » Punti d'Interesse

ZCS Calanchi pliocenici dell'Appennino faentino (Rete Natura 2000)

Con un'estensione di 1098 ettari, il sito riguarda la porzione faentina dei calanchi più tipici della formazione delle Argille azzurre plioceniche. E' composto da tre aree separate dai fondovalle Sintria e Senio, identificabili come zone Monte San Rinaldo, Rio Cugno e Monte Roso.

I calanchi sono caratterizzati da brulle forme erosive estremamente plastiche dopo le piogge e, all'opposto, irrigidite e riarse nei periodi secchi. Queste problematiche condizioni limitano le forme vegetative a praterie discontinue, caratterizzate da specie annuali, su forti pendenze e orli (parte alta del calanco) e da specie perenni nella parti basse a minor pendenza. La collocazione immediatamente a valle del boscoso versante settentrionale dei Gessi determina interessanti e caratteristiche forme di contrasto tra ambienti lussureggianti (a monte) e situazioni solo apparentemente povere e stentate come quelle riscontrabili lungo le plaghe argillose.
Il tipico paesaggio dei calanchi, brullo e denudato, connota una serie di importanti geositi riguardanti le argille depositate sui fondali marini di 5-2 milioni di anni fa, con ricchi depositi fossiliferi e altre caratterizzazioni mineralogiche e morfologiche (cappelli di sabbia e ghiaia) di grande rilievo scientifico non disgiunte da particolarità storiche, colturali e culturali, che vanno dall'estrazione di materiale per le produzioni ceramiche alle forme ormai in gran parte abbandonate di colonizzazione agricola. Anche la componente ambientale, al di là delle apparenze, contiene caratteristiche e particolarità di rilievo.
Si segnalano infatti alcune specie peculiari, come l'astro-spillo d'oro (Aster linosyris) o addirittura esclusive di questi ambienti, come l'Artemisia delle argille (Artemisia cretacea). Per la fauna si citano i rapaci di ambienti aperti, tra cui il più legato alle argille è l'albanella minore. Da studiare e da confermare resta la presenza della rara luscengola (un piccolo rettile simile alle lucertole ma con zampe atrofizzate) di cui esistono alcune vecchie segnalazioni.

Altre info su ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/rete-natura-2000/siti/it4070025

Località: Brisighella, Riolo Terme   () | Localizza sulla mappa
ZCS Calanchi pliocenici
ZCS Calanchi pliocenici
(foto di Marco Clarici)
 
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione