Logo del Parco
Condividi
Home » Visita » Grotte visitabili

Grotte di Onferno

La Grotta di Onferno, nota fin dal XIX secolo, è di gran lunga la cavità più conosciuta della Romagna orientale. Si tratta di un traforo idrogeologico che si sviluppa in un blocco alloctono di gesso macrocristallino. 

Dalle pendici argillose di Monte Croce scendono due piccoli rii che, raggiunta la rupe gessosa di Onferno, confluiscono e iniziano a scorrere per un breve tratto sottoterra. Le acque riaffiorano poco piú a valle, all'interno di una forra densamente boscata. La grotta di Onferno si sviluppa lungo tutto il tratto ipogeo del corso d'acqua.

Esplorata per la prima volta nel 1916 da Lodovico Quarina, che ne descrisse morfologie e concrezionamenti, la grotta è oggi in buona parte percorribile e meta di visite guidate. Nel primo tratto, lungo il torrente, si percorrono gallerie impostate lungo fratture con pareti verticali modellate dall'acqua in forme sinuose. Successivamente si incontrano i tipici concrezionamenti calcarei (alabastrini) delle grotte gessose; i piú estesi, di un acceso colore aranciato per la presenza di ossidi di ferro, formano una bella colata che decora una parete con stillicidio concrezionante attivo. Nel tratto successivo, si abbandona il livello attivo raggiungendo ambienti fossili dove si sono ampliate alcune sale per fenomeni di crollo. Nella Sala Quarina la volta é movimentata da mammelloni, curiose strutture coniche che indicano la base di uno strato di gesso. Il clima é qui piú caldo e asciutto rispetto alle gallerie dove scorre l'acqua. Preseguendo, lungo alcune superfici si notano le luminose infiorescenze di cristalli gessosi cresciuti sulla roccia selenitica. 

La grotta di Onferno è in assoluto il sito coloniale più importante dell'intera regione per la conservazione della chirotterofauna. La specie più significativa è sicuramente il Miniottero, pipistrello assai caratteristico, dal muso corto, fronte bombata ed altamente sociale che è presente con circa 2.500 esemplari frequentando la grotta tutto l'anno alla ricerca delle zone col giusto microclima; specie altamente sociale, forma aggregazioni sia in estate per la stagione riproduttiva (colonie d'allevamento, a grappoli), sia in inverno per l'ibernazione. Il centro visita, situato nell'antica pieve di Santa Colomba, è il punto di riferimento per le visite guidate alla grotta e le escursioni lungo gli itinerari.

Via Provinciale Onferno, 50 - Gemmano (RN)
Per info e prenotazioni: Tel. 389 1991683  Email: speleo.la@nottola.org - www.onferno.it

Grotte di Onferno - La Grande Colata
Grotte di Onferno - La Grande Colata
(foto di Piero Gualandi)
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione