Si tratta della via di collegamento fra Balze e Capanne tramite il valico di Sant'Alberico fatta costruire nel 1835 da Leopoldo II, granduca di Toscana. Si presenta oggi come una mulattiera, mirabilmente realizzata a forza di massicciate, terrapieni, selciature, difese contro le acque, il tutto ai bordi di un torrente in una cornice ambientale molto bella, fra tozzi faggi capitozzati e roccioni muschiosi.
Da Balze, ai piedi del versante sud del Monte Fumaiolo, all'estremità orientale dell'abitato, si imbocca il percorso oggi segnato dal Cai con il numero 125. E' subito salita, sul lastricato che, dopo quasi due secoli, è ancora straordinariamente conservato: nei tratti più ripidi si notano le robuste pietre d'appoggio laterali e i sassi infissi di taglio, al centro, a costituire un fondo pressoché indistruttibile. Una Via Crucis del 1915 (sulle edicole si notano le pietruzze depositate dai pellegrini secondo un'antica, gentile usanza) scandisce il percorso. Lasciato l'impluvio del Fosso delle Balze, la ”strada” valica una sorta di passo a quota 1248 e scende a fianco del fosso della Pianella fino all'Eremo di Sant'Alberico (1136 m, 50 minuti da Balze), posto alla confluenza con il vallone omonimo (o Fosso del Romitorio).
Altre info su http://www.fumaioloturismo.it/-/strada-delle-scalette-piazze_logge
