Area protetta
- Superficie a terra (ha): 28,90
- Quota minima (m): 75
- Quota massima (m): 123
- Regioni: Emilia Romagna
- Province: Forlì-Cesena
- Comuni: Meldola
- Provv.ti istitutivi: DCR 342 1991-01-29
- Elenco Ufficiale AP: EUAP0257
La Geomorfologia
I terrazzi del Bidente
La riserva si estende su una fascia pedecollinare intorno ai 100 m di
quota ed é morfologicamente caratterizzata dallo sviluppo di ampi
terrazzi alluvionali, che hanno avuto origine dalle dinamiche
quaternarie del fiume Bidente.
Russula
(RR Bosco di Scardavilla)
La Fauna
Mammiferi e uccelli
I dati delle ricerche
compiute da Pietro Zangheri sono una testimonianza della notevole
ricchezza faunistica di Scardavilla, che é stata parzialmente
confermata da indagini recenti. L'antico bosco e gli arbusteti
circostanti hanno infatti consentito la sopravvivenza di specie ormai
relegate a biotopi di limitata estensione e nel contempo attirano una
fauna variegata che nell'area protetta trova luoghi di rifugio e
riproduzione per poi tornare a disperdersi negli ambienti limitrofi.
Anfibi, rettili e invertebrati
Gli anfibi trovano
riparo soprattutto nel fresco del sottobosco: nelle zone piú umide del
querceto sono diffusi il rospo comune, il piccolo e variopinto rospo
smeraldino e la rana agile. Le rane verdi frequentano con maggiore
assiduità le rive degli stagni e dei corsi d'acqua dove vengono
insidiate dalla comune biscia d'acqua o natrice dal collare.
Cerambice delle querce
(RR Bosco di Scardavilla)
Flora e vegetazione
Il bosco di querce
Il bosco di Scardavilla é un
querceto misto di circa 7 ettari in cui la specie piú diffusa é il
cerro, al quale si affiancano rovere e roverella e piú di rado farnia.
Oltre alle querce sono presenti altre specie arboree, generalmente
confinate nel piano inferiore del bosco: abbondano nespolo e
ciavardello, ma si riconoscono anche acero campestre, olmo, orniello e
sorbo domestico.
Rarità e particolarità floristiche
La grande ricchezza
floristica del bosco di Scardavilla si deve alla posizione geografica
dell'area, e piú in generale della Romagna (situata al limite tra le
zone bioclimatiche medioeuropea e mediterranea) e alle passate vicende
climatiche di questi luoghi che hanno portato al susseguirsi di vari
paesaggi vegetali.
Cisto femmina
(RR Bosco di Scardavilla)
Dente di cane
(RR Bosco di Scardavilla)