Domenica 23 giugno 2024, torna la notte magica di San Giovanni dopo la pausa dello scorso anno dovuta all'alluvione.
Camminata notturna fra campagne e sentieri nella zona del parco della Vena del Gesso Romagnola, riconosciuta dall'UNESCO tra i luoghi del sito seriale Patrimonio Mondiale
È la notte delle streghe, la notte dei sortilegi, la notte in cui fin dall'antichità si festeggiava il sole invictus, è la notte più corta dell'anno, il solstizio d'estate, è chiamata anche la notte della luce perché la notte è cortissima e il sole sembra non volere lasciare il posto al buio.
Questa notte speciale si festeggiava già in epoca pagana, con il suo avvento, il cristianesimo ha continuato a festeggiarla dedicandola a un Santo Potentissimo, San Giovanni Battista, ma è una notte in cui pochi sanno che si festeggia anche Santa Colomba la Santa delle streghe, quelle buone della magia bianca, che curavano la gente con le erbe. Le streghe della magia bianca sono quelle che nella letteratura popolare diventeranno quelle figure magiche che noi chiamiamo le Fate e nei toponomastici di alcune grotte della zona è rimasta traccia della loro presenza.
È la notte in cui le erbe acquisiscono poteri curativi straordinari.
In questa notte ripercorreremo i sentieri in mezzo ai boschi e alle campagne e parleremo dei benefici di erbe e fiori, insieme prepareremo l'acqua di San Giovanni, porteremo l'olio di San Giovanni preparato con l'iperico raccolto la notte magica dello scorso anno per farne dono a tutti.
È la notte in cui si raccolgono le noci per preparare il nocino.
Insieme faremo i riti propiziatori come si facevano un tempo attorno all'acqua di San Giovanni, per poi bagnarci con questa e faremo le capriole nella rugiada, raccontando i riti che si svolgevano nella Romagna ancestrale.
È la notte in cui William Shakespeare ambienta il suo "Sogno di una notte di mezza estate" in mezzo a un bosco fra fate e folletti nella magicità della data e anche noi cercheremo quelle creature fantastiche che popolano i nostri boschi, i folletti, le fate il mazapegul, toccheremo la camicia della biscia latona che porta bene e tanto altro ancora.
PROGRAMMA
Ore 19.30 | Ritrovo presso il parcheggio del parco fluviale di Riolo Terme per l'iscrizione
Ore 20.00 | Partenza con un breve spostamento in auto per raggiungere il luogo da cui partiremo a piedi
Ore 20.10 | Inizio camminata
Ore 23.30 | Rientro
Sono necessari: torcia frontale, scarponcini o scarpe scolpite, acqua almeno mezzo litro, abbigliamento adeguato.
Percorso facile di circa 5/6 km con 250 mt di salita.
In base alle condizioni meteo l'evento potrà essere annullato o modificato.
